Silvia Tofani

Fotografa per circa vent’anni, specializzandosi nei ritratti di
musicisti e artisti.
Attualmente è un’ a&r, un’ autrice per altri interpreti, una commissaria
musica in siae dove mi occupo dei diritti degli autori. E’ una tutor e
direttore artistica free lance e si impegna nella parità di genere
nell’industria musicale.
Attualmente sta muovendosi verso un sentire libero, come, a parole, dovrebbe esserlo
proprio la musica, per esempio.
È così che ha iniziato ad approcciarmi ad alcuni esperimenti sonori alla
ricerca di uno spazio, presente, pronto a farmi dimenticare chi sono per
potersi riconoscere pienamente e più connessa con chi le sta attorno.

L’artista ha sempre utilizzato la musica per sfogare il suo buio al buio.

Ha incontrato, la chiameremo Beatrice, per caso, lei che alle coincidenze non crede per nulla. Da lì è nato un dialogo tra due perfette sconosciute allo specchio attraverso un viaggio concreto e denso, intenso. Secondo la medicina vibratoria tutti vibriamo a determinate frequenze. in questo progetto Silvia Tofani ha utilizzato l’accordatura a 87 hz, la frequenza del cuore, grazie alla quale crea un luogo unico e autentico dove poter essere se stessa.

Opera| L’incontro, composizione sonora, 2023