Spaces: an open intimacy

Maite De Orbe | Ludovico Orombelli | Luca Staccioli | Davide Stucchi

ArtNoble

Via Ponte di legno, 9, Milano

“The evolution of natural forms and the evolution of human perceptions have coincided to produce the
phenomenon of a potential recognition: what is and what we can see (and by seeing also feel) sometimes

meet at a point of affirmation.”

J. Berger

SPACES – an open intimacy svela l’esperienza di Tagli____, residenza d’artista che dal 2021 si tiene a

Stromboli a fine estate. Quest’anno sono stati invitati Caterina Dufi con Eugenia Delbue, Daniel

Rineer, I Figli di Marla, Maite de Orbe, Luca Staccioli, Davide Stucchi, che nelle tre settimane di

residenza sull’isola di Stromboli, si sono approcciati alla conoscenza di un luogo, inteso come isola e

come casa, e si sono trovati a condividere e a vivere medesime esperienze filtrate attraverso lo

sguardo e la visione di ognuno.

La mostra si interroga su un atto di esplorazione e appropriazione dello spazio, attraverso le opere di

Davide Stucchi, Luca Staccioli, Ludovico Orombelli, Maite de Orbe, quattro degli artisti in residenza,

invitati a dialogare con lo spazio di ArtNoble Gallery applicando la propria pratica artistica.

Ogni volta che un oggetto o un luogo viene definito, ogni volta che assume forma e senso nella mente

dell’osservatore, si verifica un gesto di apertura che riempie di senso l’oggetto sconosciuto,
rendendolo esistente, familiare, intimo. É qui, in questo spazio tra il nostro percepito e la realtà

dell’oggetto che si insedia lo sguardo dell’artista.

Il percorso, che si snoda tra installazioni site specific e opere realizzate durante la residenza, dà vita

a frazioni di mondo, intimità aperte, tracce, e sonorità che attiveranno diversi approcci alla

percezione dello spettatore.